ANCELOTTI, Carlo
Italia. Reggiolo (Reggio Emilia), 10 giugno 1959 • Ruolo: mediano • Esordio in serie A: 16 settembre 1979 (Roma-Milan, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1976-79: Parma; 1979-87: Roma; 1987-92: Milan • In nazionale: 26 presenze e 1 rete (esordio: 6 gennaio 1981, Olanda-Italia, 1-1) • Vittorie: 3 Campionati italiani (1982-83, 1987-88, 1991-92), 2 Coppe dei Campioni (1988-89, 1989-90), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 2 Supercoppe Europee (1989, 1990), 1 Supercoppa Italiana (1989), 4 Coppe Italia (1979-80, 1980-81, 1983-84, 1985-86) • Carriera di allenatore: nazionale italiana (allenatore in seconda, 1992-95), Reggiana (1995-96), Parma (1996-98), Juventus (febbraio 1999-2001), Milan (da novembre 2001)
Centrocampista di gran livello negli anni Ottanta, allenatore di successo a partire dalla metà degli anni Novanta. Da giocatore si segnala in serie C a Parma, si afferma poi nella Roma, vincendo il secondo scudetto della storia giallorossa sotto la guida di Liedholm (1982-83), e si prende le soddisfazioni più belle con il Milan di Sacchi e con il primo Milan di Capello (nove trofei in cinque stagioni). Due gravi infortuni, oltre a condizionarne pesantemente il rendimento nelle stagioni 1981-82 e 1983-84, gli impediscono invece di farsi strada in nazionale, tra l'altro precludendogli la partecipazione al Mondiale spagnolo del 1982. Dopo aver smesso di giocare, si ripropone immediatamente come allenatore grazie alla decisiva protezione di Arrigo Sacchi, che lo vuole suo assistente in nazionale (e in questo ruolo contribuisce al secondo posto, al Mondiale americano del 1994). Dopo tre anni nello staff azzurro, passa alla Reggiana (in serie B), ottenendo subito la promozione in A. Parma e Juventus sono i successivi approdi: cinque anni caratterizzati da tre secondi posti, di cui due rocamboleschi, ottenuti con la Juventus alle spalle di Lazio e Roma. Esonerato dal club bianconero al termine del Campionato 2000-01, nel novembre 2001 è chiamato a sostituire il turco Terim sulla panchina del Milan.