Incisore (Torino 1741 - ivi 1816). Formatosi a Parigi, elaborò una raffinata tecnica incisoria caratterizzata dall'uso degli "intratagli" e da un abile impiego dei "punti d'impasto", che valsero a introdurre nelle stampe di riproduzione una maggiore ricchezza di toni. A Torino fu conservatore dei disegni di Vittorio Amedeo III e insegnante alla scuola d'incisione. Diresse (1793-97) la scuola d'incisione di Napoli.