Prelato e diplomatico (Pavia 1736 - Cesena 1808), nunzio a Colonia (1775), ebbe parte notevole nelle polemiche contro il febronianismo, fu poi nunzio a Lisbona (1786). Creato cardinale nel 1785, ma riservato in pectore, e pubblicato nel 1794, fu considerato tra i papabili e validamente appoggiato nel conclave di Venezia alla morte di Pio VI (1799-1800), ma l'Austria ne impedì l'elezione.