Diplomatico piemontese (Torino 1784 - ivi 1855); iniziò la carriera nella legazione sarda di Berlino (1814-17) e di Parigi (1818-20). Ministro plenipotenziario a Parigi (1820-21) e a Vienna (1821-34), gli fu quindi (1834) affidato dal re Carlo Alberto il ministero delle Finanze, poi (1835-41) quello dell'Interno. Senatore (1848), negoziò con l'Austria la pace di Milano (6 ag. 1849) e fu ambasciatore a Parigi (1849-50). Ritiratosi (1850) a vita privata, ebbe il collare dell'Annunziata e la dignità di ministro di Stato.