Commediografo italiano (Rivolta d'Adda 1870 - Milano 1916). Trovò con Ona scena de la vita (1891), in vernacolo milanese, la sua via dopo lavori in lingua. Osservatore amaro della vita, si distingue dai commediografi contemporanei, impegnati nella rappresentazione del mondo elegante o di ambienti borghesi, per la sua attenzione al mondo dei poveri. Ricordiamo: El nost Milan (1893); La gibigianna (1898); L'egoista (1901), vigorosa commedia di carattere; Lulù (1903); La zitella (nella riduzione veneziana, per F. Benini, Una tosa al palo, 1915).