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BERTOLAZZI, Carlo

di Silvio D'Amico - Enciclopedia Italiana (1930)
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BERTOLAZZI, Carlo

Silvio D'Amico

Commediografo, nato a Milano nel 1870. Esordì nel 1888 con un dramma in 4 atti, Mamma Teresa, e con un lavoro in un atto, Ave Maria; una Trilogia di Gilda, in tre atti, affidata l'anno appresso (1889) alla compagnia Checchi-Serafini, fu fischiata. Grandi consensi suscitò invece un monologo, Lezione per domani, recitato (1890) da una bambina prodigio, Dora Lambertini. Ma allora il B. credette d'intravedere un'altra via, e ripiegò sul dialetto: Ona scena della vita, scritta in vernacolo milanese, rappresentata pure nel '90 e nello stesso teatro dalla compagnia dialettale Sbodio e Carnaghi, fu finalmente un trionfo. Artista bohème, collaboratore della Sera e del Guerin Meschino, ufficiale degli alpini, diplomato segretario comunale, il B. menò esistenza affannosa e infelice; e, precocemente malato, si spense nel giugno 1916.

Commediografo nato, osservatore facile, portato a contemplar la vita sotto la specie della rappresentazione teatrale, il B. lascia prevalere con compiacenza amara nell'opera sua, anche dov'egli sembra sorridere con più spensieratezza, un fondo accorato e pessimista, ch'è proprio degli autori del suo tempo. Ma, fiorito accanto a quei commediografi di cui, specie nella sua Milano dove facevano centro, erano note le predilezioni salottiere, egli se ne distinse, oltre che per un'arte certo più rude e immatura, per una sua vena popolana, a cui dobbiamo la massima parte delle sue cose migliori. E perciò, anche se alla sua Lulù si debbano riconoscere doti di freschezza e di verità viva, non c'è dubbio che le sue commedie più felici sono quelle scritte, o pensate, o facilmente riducibili in dialetto. In El nost Milan, per esempio, e nella Gibigianna, egli ebbe momenti felici nella pittura delle folle cittadine; e nella seconda riuscì a porre il contrasto fra poveri e ricchi con toni di saporita efficacia. Al dialetto veneziano (in mancanza, si disse, d'adeguati interpreti milanesi) furon trasportate, per Ferruccio Benini, La zitella, ribattezzata Una tosa al palo; e L'Egoista, vigorosa commedia di carattere in quattro quadri, nella quale il protagonista gradatamente sacrifica tutte le persone che gli stan vicino: il fratello, la moglie, la figlia: il quarto atto, pieno di gelo, rappresenta la squallida atroce vecchiaia dell'uomo che si avvia alla fine tuttora voracemente nutrendosi del sacrificio altrui. E nella riduzione al dialetto guadagnerebbero certamente, di morbidezza e di grazia, anche altre commedie di pretese assai minori, come per es. Il diavolo e l'acqua santa, Lorenzo e il suo avvocato. L'elenco completo delle opere del B. è nel vol. I del Teatro di C. B. (Milano 1915), notevole anche per le prefazioni autobiografiche alle sei commedie che vi si contengono.

Bibl.: G. Roberti, St. del teatro contemp., 2ª ed., II, Bologna 1928.

Vedi anche
Sarah Ferrati Attrice italiana (Firenze 1906 - Roma 1982). Esordì nel 1928 nella compagnia di L. Carini; fu poi con U. Palmarini, S. Tofano, nel 1937 prima attrice con N. Besozzi e A. Falconi, nel 1938 socia di N. Besozzi, poi ancora in società con altri o capocomica. Attrice elegante e versatile, di forte temperamento ... Valentina Cortése Attrice italiana (Milano 1925 - ivi 2019); esordì nel cinema nel 1941, partecipando a numerosi film, tra i quali: Roma città libera (1948); Le amiche (1955); Giulietta degli spiriti (1965); La nuit américaine (Effetto notte, 1973); Blue tango (1987); Storia di una capinera (1993). Dall'esordio avvenuto ... Molière, Jean-Baptiste Poquelin detto Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, almeno pro forma, gli studî di diritto e seguì con ogni probabilità le lezioni del filosofo Gassendi. ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza.
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    Commediografo italiano (Rivolta d'Adda 1870 - Milano 1916). Trovò con Ona scena de la vita (1891), in vernacolo milanese, la sua via dopo lavori in lingua. Osservatore amaro della vita, si distingue dai commediografi contemporanei, impegnati nella rappresentazione del mondo elegante o di ambienti borghesi, ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 9 (1967)
    Sisto Sallusti Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro al Teatro Gerolamo di Milano, Mamma Teresa, composto nell'agosto 1887: ebbe grande successo. Nel 1889 si trasferì a Pavia, ...
Vocabolario
carlo
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick....
san Carlo
san Carlo locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di...
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