Bombrini, Carlo
Banchiere (Genova 1804 - Roma 1882). Diresse la Banca di Genova sin dalla fondazione, avvenuta nel 1844. La Banca divenne in breve tempo la principale istituzione di credito nel Regno di Sardegna. Risale a quel periodo l’inizio di una proficua e duratura collaborazione con Cavour, che si tradusse nella disponibilità a finanziare lo Stato per far fronte a esigenze straordinarie. Ragguardevole, in particolare, fu il prestito di 20 milioni concesso al governo per sostenere le spese della prima guerra d’indipendenza. In stretto accordo con Cavour realizzò inoltre la fusione della Banca di Genova con quella di Torino e la conseguente istituzione della Banca nazionale. Della nuova banca, Bombrini venne nominato direttore, carica che conservò fino alla morte. Importante fu il ruolo svolto nel periodo delle annessioni al Regno d’Italia, quando l’istituto aprì nuove sedi nelle regioni via via integrate. Negli stessi anni si impegnò anche nell’avvio di imprese industriali e commerciali, prima tra tutte il nucleo originario dell’Ansaldo. Nel 1871 fu nominato senatore.