BOTTARELLI, Carlo
Visse a Brescia nella seconda metà del sec. XVII; mancano notizie intorno alla sua vita, ma per le sue opere note può esser posto fra i maggiori armaioli e cesellatori bresciani. Nella Armeria reale di Torino si conserva una stupenda coppia di pistoletti a ruota con canne del Francino (N41 e N42) firmati "Carolus Bottarelli Brixiensis Fecit in 1665" e "... 1666". Una bella batteria da pistola si trova presso il Victoria and Albert Museum di Londra: porta i ritratti di Leopoldo I ed Eleonora Maddalena di Palatinato-Neuburg, uniti in matrimonio nel 1676. Al Museum für deutsche Geschichte di Berlino Est è conservata una coppia di pistole a ruota con canne firmate dal Francino, su una delle quali è la firma "Carlo Bottarello". Alla Walters Art Gallery di Baltimora (n. 51587) una batteria a focile su pistola con canna Lazzarino Cominazzo è segnata "Carlo Bottatelli", mentre al Metropolitan Museum di New York la firma "Carlo Bottarello Brescia" appare sulla lama di un pugnale (26.145.152) con impugnatura di avorio scolpito a cariatide. Alla Galleria nazionale di Roma (raccolta odescalchi), una batteria a focile è segnata "Carlo Bottarelli", ma probabilmente la firma è apocrifa come già per una seconda pistola in coppia con quella della Walters Art Gallery. Il B. fu anche scultore, cesellatore, incisore e medaglista di altissima qualità tanto da far attribuire, con un secolo di scarto, opere sue al Cellini.
Fonti e Bibl.: C. Quarenghi, Tecno-cronografia delle armi da fuoco italiane..., Napoli 1880, p. 50; A. Angelucci, Armi del Re alla mostra dei metalli artistici in Roma nel 1886, Roma 1886, p. 20; Id., Le armi del cav. Raoul Richards, Roma 1886, p. 141; Cripps-Day, A record of armour sales 1881-1924, London 1925, p. 36; E. Graziani, Brescia nella storia delle armi, Brescia 1904, p. 29; H. B. C. Pollard, A history of firearms, London 1926, p. 36; E. Malatesta, Armi e armaioli, Milano 1939, p. 70; J. F. Støckel, Haandskydevaabens bedommlse (cat. ragionato di armi bianche), København 1943, I, p. 46 (confondendo Brixia con Brixen lo dice nato a Bressanone); S. V. Grancsay, Italian Seventeenth cent. pistols: genuine and false, in The Journal of the Walter Art Gallery, XI, (1948), pp. 71-73; Mostra delle armi antiche e moderne, Brescia 1954, p. 13; R. Gardner, Small arms makers, New York 1963, p. 240; J. F. Hayward, Les armes à feu, Fribourg 1964, p. 145; A. Gaibi, Le armi da fuoco, in Storia di Brescia, Brescia 1964, p. 883.