Calenda, Carlo. – Manager e uomo politico italiano (n. Roma 1973). Dopo la laurea in Giurisprudenza ha cominciato a lavorare nel mondo della finanza per San Paolo Invest, Prudential Sim e Suothern Star. È stato Direttore Generale dell'Interporto Campano e Presidente di Interporto Servizi Cargo. Direttore dal 2004 al 2008 dell’area Affari internazionali di Confindustria, ha lavorato anche in Ferrari e Sky. Coordinatore politico dell'associazione Italia Futura, poi candidato nella lista di Scelta civica, dal 2013 al 2016 è stato viceministro dello Sviluppo economico prima del governo Letta e poi del governo Renzi. Nel 2015 ha aderito al Partito democratico. Nel 2016 è stato nominato Rappresentante dell'Italia presso l'Unione europea dal governo Renzi, ruolo ricoperto fino al 10 maggio dello stesso anno, giorno in cui è stato nominato ministro dello Sviluppo economico nel governo Renzi, carica riconfermata anche nel governo Gentiloni. Nel 2018 l'uomo politico ha pubblicato il saggio Orizzonti selvaggi. Capire la paura e ritrovare il coraggio. Nel 2019 è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila del PD. Nel 2019 è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila del PD. Nello stesso anno C. ha lasciato il PD e ha lanciato il nuovo soggetto politico Azione. Nel 2020 ha pubblicato il libro I mostri. E come sconfiggerli e ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Roma alle elezioni amministrative del 2021, alle quali è arrivato terzo con quasi il 20% dei voti, risultato che non gli ha consentito di andare al ballottaggio. Nel 2022, al primo Congresso di Azione, è stato eletto segretario del partito; è dello stesso anno la pubblicazione del saggio La libertà che non libera. Riscoprire il valore del limite. Alle elezioni politiche dello stesso anno il partito Azione si è presentato in una lista unica insieme a Italia viva, ottenendo circa l'8% dei voti, e C. è stato eletto in Senato.