Dapporto, Carlo
Attore di rivista e cinematografico, nato a Sanremo il 26 giugno 1911 e morto a Roma il 1° ottobre 1989. Il suo nome resta legato alla figura del 'maliardo', sorta di dandy dei poveri, aspirante eroe decadente, per il quale prese spunto dal celebre personaggio Gastone di Ettore Petrolini e che interpretò soprattutto per il teatro, negli spettacoli di rivista degli anni Quaranta (al fianco di Wanda Osiris) e Cinquanta.
Figlio di un modesto artigiano, D. scoprì prestissimo la sua passione per lo spettacolo: a sedici anni fu scritturato da un circo equestre e, dopo aver intrapreso numerosi mestieri minori, nell'ambito dello spettacolo e dell'intrattenimento, debuttò nell'avanspettacolo con Vivienne D'Arys e Carlo Campanini, con il quale si esibiva nell'imitazione della celebre coppia Stan Laurel-Oliver Hardy. Nel secondo dopoguerra entrò in compagnia prima con Michele Galdieri e poi con Garinei & Giovannini. Nel cinema, sin dagli anni Quaranta, interpretò sempre ruoli secondari per lo più in film dedicati al mondo della rivista, come Ci troviamo in galleria (1953) di Mauro Bolognini, Viva la rivista! (1953) di Enzo Trapani e, anni dopo, Polvere di stelle (1973) di Alberto Sordi. Struggente la sua apparizione come malinconico e invecchiato fratello del protagonista, accanto al figlio Massimo che ricopre lo stesso ruolo da giovane, in La famiglia (1987) di Ettore Scola.