Carlo di Lorena
Duca della Bassa Lorena, figlio di Ludovico IV re di Francia della dinastia carolingia, visse tra il 950 c. e il 993.
Non riuscendo a ottenere, per le brighe del fratello Lotario e di Ugo il Grande conte di Parigi, il regno di Borgogna, si fece vassallo dell'imperatore Ottone II che aiutò contro il proprio fratello, ricevendo in cambio il ducato della Bassa Lorena (977). Essendo C. inviso ai Francesi per il suo infeudamento all'imperatore e malvisto dai Tedeschi per le sue mire sull'alta Lorena, alla morte di Luigi V figlio di Lotario (987), il suo diritto al trono fu del tutto ignorato, e venne eletto in sua vece re di Francia Ugo Capeto, figlio di Ugo il Grande. C. quindi mosse guerra a Ugo e occupò Reims e Laon, ma tradito dal vescovo di quest'ultima città, prima suo partigiano, cadde nelle mani di Ugo Capeto. Questi lo tenne prigioniero assieme alla moglie fino alla sua morte. Otto, figlio di C., morì nel 1005 senza discendenza; due altri suoi figli morirono oscuramente in Germania: così si estinse la dinastia carolingia.
D. cita C. per bocca di Ugo Capeto in Pg XX 54 quando li regi antichi venner meno / tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi. L'identificazione con C. è abbastanza agevole, ma quel renduto in panni bigi fa sorgere qualche difficoltà. C., infatti, non si fece mai monaco, anzi, se dobbiamo prestar fede ad Adalbertone vescovo di Reims, fu tutt'altro che religioso. È tuttavia probabile che D. confonda C. con Childerico III, ultimo dei Merovingi, che effettivamente si fece monaco dopo la sua deposizione, avvenuta nel 752. Poco fondate, ci sembra, le identificazioni proposte con Ludovico il Neghittoso e Lotario.
Bibl. - F. Lov, Les derniers Carolingiens: Lothaire, Louis V, Charles de Lorraine, in " Bibliothèque de l'École des Hautes Études " 1891; P. Toynbee, Dante's use of " rendersi " and " renduto ", in " The Academy and Literature " L (1899) 509; le ‛ lecturae ' del XX del Purgatorio di N. Zingarelli, Firenze 1925; C. Varese, in " Studi Urbinati " XXXI (1957) 23-29; E. Bonora, in Stile e tradizione, Milano-Varese 1960; G. Grana, Torino 1961.