ESTERLE, Carlo
Ingegnere industriale, nato a Trento il 1° novembre 1853, morto a Milano il 7 settembre 1918. Era figlio del dott. Carlo E. di Trento, inviato nel 1848 dai concittadini alla Dieta di Francoforte a perorare, in nome dell'italianità del Trentino, il distacco di questo dagli stati della Confederazione germanica.
L'E. si laureò al politecnico di Torino; si trasferì quindi a Milano dove si acquistò grande autorità tra gl'irredenti ed ebbe campo di far valere le sue ottime qualità di tecnico e di amministratore. Nel 1896 fu nominato consigliere delegato della Società italiana Edison di elettricità e in questa sua carica, collaborando con G. Colombo (v.), contribuì a sistemare il problema tranviario e dell'illuminazione del comune di Milano e a promuovere molte iniziative nel campo elettrico. Si occupò anche dell'industria automobilistica e aviatoria, entrando a far parte della Soc. Isotta Fraschini, della Soc. gen. esercizî con automobili e della Società Caproni. Il 16 ottobre 1913 fu nominato senatore. Durante la guerra, fu membro del comitato di mobilitazione industriale.