GABBA, Carlo Francesco
Giurista, nato a Lodi il 14 aprile 1835, morto a Torino il 19 febbraio 1920. Si addottorò in Pavia nel 1858 con uno studio sull'origine del diritto di successione (Bruxelles 1858) che gli meritò il premio dell'Accademia reale del Belgio. Nel 1862 fu nominato professore di filosofia del diritto nell'università di Pisa, dove nel 1887-88 passò alla cattedra di diritto civile, conservando peraltro l'incarico del primo insegnamento. Per lungo tempo insegnò anche filosofia giuridica e sociologia all'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze. Lasciò la cattedra nel 1915. Nel 1900 era stato nominato senatore. Il G. emerge per un vivace spirito filosofico che anima tutta l'opera sua.
La sua opera migliore è la Teoria della retroattività delle leggi (voll. 4, Pisa 1868-74; 3ª ed., Torino 1891-99). Sono anche da segnalare Questioni di diritto civile (3 voll., 2ª ed., Torino 1885); Nuove questioni di diritto civile (2 voll., Torino 1905-06); Studi sulla legislazione civile comparata in servizio della nuova legislazione (Milano 1862); Della condizione giuridica della donna (Milano 1880); Intorno ad alcuni più generali problemi della scienza sociale (3 voll., Torino 1876, Firenze 1881, Bologna 1887); Diritto penale e coscienza pubblica (Lucca 1899); Il divorzio nella legislazione italiana (4ªed., Milano 1902); Dell'odierno indirizzo degli studi sociologici (Firenze 1903); Introduzione al diritto civile internazionale (Roma 1905).
Bibl.: Onoranze a C.F.G., Pisa 1910; V. Polacco, C.F.G., in Rivista di diritto civile, 1920, pp. 162-187; B. Brugi, in Annali delle Univ. toscane, VI, Pisa 1928; Brunetti, in Rivista di diritto comm., I (1921), pp. 447-465.