Frati, Carlo
Bibliotecario (Bologna 1863 - ivi 1930), fu a Roma, Modena, Bologna, Torino, Venezia, Parma; come studioso procedette secondo l'educazione filologica e storica ricevuta da A. Bartoli, da P. Rajna, da P. Villari e da C. Paoli.
Si dedicò prevalentemente a ricerche bibliografiche, tra le quali, numerose e serie, accanto ad altre indagini sulla letteratura dei primi secoli come Il contributo alla bibliografia delle rime volgari nei primi tre secoli (Bologna 1893) o le Dicerie volgari del secolo XIV (Firenze 1911), occupa un posto importante la catalogazione dei Codici danteschi della Biblioteca Universitaria di Bologna (Firenze 1923).