VERCELLONE, Carlo Giuseppe
Biblista, nato a Sordevolo presso Biella l'11 gennaio 1814, morto a Roma il 19 gennaio 1869. Entrato fra i barnabiti nel 1829, studiò a Torino e a Roma dedicandosi specialmente alle lingue orientali e a ricerche bibliche, e nel 1836 fu ordinato sacerdote; nel 1839 fu inviato a Parma come direttore del convitto "Maria Luisa", e in quella città studiò i codici ebraici della raccolta di Giambernardo de' Rossi. Chiamato a Roma, si dedicò principalmente alla sua opera sulla Volgata latina della Bibbia, a cui è principalmente legato il suo nome.
Utilizzando i consigli e alcuni studî del suo maestro, il barnabita Luigi Ungarelli, e dopo lunghi studî personali, il V. pubblicò Variae lectiones Vulgatae latinae editionis Bibliorum (voll. 2, Roma 1860-1864), che giungono fino al IV Re, e furono interrotte dalla morte dell'autore che già preparava la stampa del vol. III. Quest'opera, fornita di eruditi prolegomeni, raccoglie dagli antichi codici le lezioni varianti all'edizione sisto-clementina della Volgata, e rappresenta perciò come un preludio e una preparazione all'edizione critica della stessa Volgata. Oltre a ciò il V. collaborò all'edizione del celebre codice Vaticano greco (B) preparata da A. Mai, e della quale il V. stesso non dissimulò i difetti. È tuttora assai apprezzata l'edizione corrente della Volgata pubblicata dal V.,. Biblia sacra Vulgatae editionis (Roma 1861); studî ancora utili contengono le sue Dissertazioni accademiche (Roma 1864).
Bibl.: G. M. Sergio, Notizie intorno alla vita e agli scritti del P. C. Vercellone, Roma 1869.