CARLO III re di Francia, detto il Semplice
Appartiene al ramo carolingio francese, essendo figlio postumo di Ludovico il Balbuziente, figlio e successore di Carlo II il Calvo, e della seconda moglie Adelaide. Nato nell'879, era ancora bambino quando scomparvero successivamemte i fratelli maggiori nati dalla prima moglie del Balbuziente, Ludovico III (882) e Carlomanno (884). Perciò i Grandi franchi, sotto l'assillo della minaccia normanna riconobbero re di Francia prima Carlo II il Grosso, del ramo carolingio germanico e, dopo la sua morte (888), il potente conte di Parigi, Eude. Ma già nell'893 un gruppo di feudatarî, con a capo l'arcivescovo di Reims, Folco, proclamò re il rappresentante legittimo della famiglia carolingia francese, che fu consacrato a Reims il 28 gennaio. Eude cercò di resistere, ma fu costretto a spartire il regno col giovane Carlo, che rimase nell'898, alla morte di Eude, unico padrone del regno. Iniziò una politica di riconquista, riuscendo ad essere riconosciuto re nella Lorena. Di fronte all'attività incessante dei Normanni sulle coste, adottò una politica d'intesa coronata nel 911 con la concessione al capo degl'invasori Rollone, della parte di Neustria poi detta Normandia. Dopo il 920, il re ebbe a contendere con i grandi feudatarî, Roberto conte di Parigi, che si fece consacrare re a Reims nel 922, e Rodolfo duca di Borgogna, che a sua volta, si fece proclamare re a Soissons nel 923. C. cadde nelle mani del conte di Vermandois che lo tenne prigioniero fino alla morte, avvenuta a Péronne nel 929. Fu detto Semplice, fin dal secolo X, non per pochezza di mente, ma per le sue virtù personali.
Bibl.: Oltre le opere citate alla voce carolingi: A. Borgnet, Étude sur le régne de Charles le Simple, in Mémoires de l'Académie de Bruxelles, 1844, X; A. Eckel, Charles le Simple, in Bibl. de l'École de hautes études, sciences philol. et histor., Parigi 1899, fasc. 124; E. Favre, Eudes, comte de Paris et roi de France (882-898), ibid., Parigi 1893, fasc. 99; Ph. Lauer, Robert I et Raoul de Bourgogne, rois de France (923-936), ibid, Parigi 1910, fasc. 188.