LABUS, Carlo
Nato a Milano il 1° novembre 1844, ivi morto il 1° giugno 1909, è il fondatore della laringologia in Italia, dove per primo insegnò l'uso razionale dello specchio laringoscopico e diffuse tra i medici le cognizioni di questa nuova branca.
Fu tra gli operatori più abili, in tempi nei quali alla cocaina era necessario sostituire destrezza e precisione. Col suo "fantoccio" addestrò a quella rara tecnica nella quale era maestro, come lo dimostrano la demolizione dei papillomi nel tratto tracheale basso (Archivii di laringologia di F. Massei, 1881), la dilatazione graduale nelle laringostenosi, quando non s'aveva ancora l'apparecchio d'intubazione alla O'Dwyer. Nel 1876 costituì la prima sezione di laringologia al congresso medico di Torino; nel 1878 iniziò in Pavia l'insegnamento sulle malattie della gola; nello stesso tempo dirigeva l'ambulatorio della specialità nell'Ospedale maggiore di Milano. In questa città nel 1880 promosse e presiedette il primo congresso internazionale di laringologia. Nel 1902 pubblicò a Milano: Per l'oratore e per il cantante, principi di fisiologia e fisiologia patologica della voce.