Lievore, Carlo
Italia • Carrè (Vicenza), 10 novembre 1937-Torino, 10 ottobre 2002 • Specialità: Lancio del giavellotto
È stato un grande e, per certi versi, sfortunato lanciatore di giavellotto. Infatti, al record del mondo ottenuto all'Arena di Milano il 1° giugno 1961, durante la finale dei campionati di società, con la misura di 86,74 m, non riuscì ad accoppiare un risultato di equivalente valore nelle grandi competizioni internazionali. Alle Olimpiadi di Roma fu soltanto nono, nonostante fosse da tempo il miglior giavellottista azzurro, avendo stabilito il primo dei suoi sei record nazionali nel 1957, con 74,00 m. Agli Europei di Belgrado del 1962 non andò oltre il sesto posto. Gli infortuni al gomito e alla spalle ne limitarono la carriera, che aveva iniziato giovane in Veneto al seguito del fratello Giovanni ‒ ottimo giavellottista (sesto alle Olimpiadi di Melbourne 1956 e primo italiano a superare gli 80,00 m nel 1958) ‒ trasferendosi poi, sempre insieme al fratello, al CS FIAT di Torino. Quarantadue volte nazionale, cinque volte campione italiano, gareggiò sino agli inizi degli anni Settanta diventando poi allenatore nel settore lanci. Buon tecnico, anche se non eguagliò mai l'eccellenza di Giovanni, autentico maestro in questo campo.