PORRO, Carlo
Generale, nato a Milano il 3 ottobre 1854. Ufficiale di artiglieria, poi di Stato maggiore. Fu insegnante di geografia militare nella scuola di guerra e - promosso colonnello - ebbe il comando del 61° fanteria, poi la carica di capoufficio al comando del corpo di Stato maggiore. Ancora colonnello, fu nel 1905 sottosegretario al Ministero della guerra. Promosso generale l'anno seguente, ebbe il comando della scuola di guerra, che tenne per circa 5 anni. Nel 1911 - promosso tenente generale - fu nominato comandante la divisione di Verona di dove passò a quella di Milano. Offertogli, nel marzo 1914, il portafoglio di ministro della Guerra, pose come condizione che fossero assicurati all'esercito gli stanziamenti straordinarî da lui ritenuti indispensabili per portare l'esercito a maggiore efficienza e soprattutto per riparare alle falle lasciate dalla guerra libica. Non avendo ottenuto tale assicurazione, declinò l'incarico, e l'opinione pubblica gliene fece giustamente gran merito. Nominato comandante il corpo d'armata di Bologna, fu, allo scoppio della guerra italo-austriaca (1915), nominato sottocapo di Stato maggiore dell'esercito; e, in tale qualità, fu a fianco del generalissimo Cadorna fino alla sostituzione di questi col generale Diaz (novembre 1917). Collocato, dopo la guerra, in congedo, fu nominato generale d'armata. Senatore del regno dal 1916, ministro di stato dal 1932. Scrittore militare autorevole nel campo delle scienze geografiche, fu dal 1915 al 1918 vicepresidente della Reale Società Geografica Italiana e nel 1931 ebbe dall'università di Torino la laurea honoris causa in scienze geografiche e geofisiche. Opere principali: Guida allo studio della geografia militare (Torino 1898); Terminologia geografica (ivi 1902); Elenco ghiacciai italiani (Parma 1925); Atlante ghiacciai italiani (Firenze 1927); Cattura e conservazione della neve in montagna (Roma 1926).