Scultore italiano (Milano 1926 - ivi 2003). Studiò a Bologna e a Milano con M. Marini, la cui influenza è avvertibile, insieme a quella fondamentale di A. Martini, nella decorazione della facciata di S. Marcellina a Milano (1956). Si orientò poi verso modi non figurativi organico-simbolici (Struttura vegetale, 1968, Milano, Galleria d'arte moderna) e verso una semplificazione strutturale di forme che spesso giocano sulla tensione dinamica di ellissi traccianti (Gesto per la libertà, 1972, Milano, piazza della Conciliazione; Ad Astra, 1992, Chiba, parco Chuo).