ROTI, Carlo
Autore e attore; nato a Venezia verso il 1781, ivi morto dopo il 1854. Appartenne alle migliori compagnie, quali la Marchionni, Tessari, Domeniconi, ecc., come generico e anche come amoroso, rimanendo nella mediocrità. Nel 1820 si rivelò autore con Bianca e Fernando alla tomba del duca d'Agrigento, che fu recitato dai maggiori attori italiani. Seguirono I due Sergenti, recitati fino a tempi recenti, che serbano ben poco del dramma del D'Aubigny dal quale sono ispirati. L'eroina scozzese, Il carcere d'Ildegonda, Boemondo D'Altemburgo, ecc., rispondevano al gusto del pubblico contemporaneo. Il teatro del Roti (errata è la forma Rotti) è raccolto in 2 volumi (Napoli 1835).