SOMIGLIANA, Carlo
Matematico, nato a Como il 20 settembre 1860. Laureatosi nel 1881 a Pisa, succedette nel 1892 a E. Beltrami sulla cattedra di fisica matematica dell'università di Pavia; e nel 1903 fu chiamato a Torino, dove tenne quello stesso insegnamento fino al suo collocamento a riposo (1935). È socio nazionale linceo e uno dei XL.
Le sue pubblicazioni vertono su svariate questioni di fisica matematica ed è particolarmente importante la ricca serie di lavori da lui dedicati alla teoria dell'elasticità. Nella memoria Sopra gli integrali delle equazioni della isotropia elastica (in Cimento, 1885), la quale suscitò vivo interesse, egli stabilì alcune formule fondamentali, che vanno appunto sotto il nome di "formule del S." e che - analoghe a quelle del Green per il potenziale - riducono il problema generale dell'equilibrio di un corpo elastico alla ricerca di soluzioni per particolari condizioni al contorno. Sempre nel campo dell'elasticità vanno ricordate anche le note Sulle equazioni dell'elasticità (in Ann. di Mat., 1888), Sul potenziale elastico (ibid., 1901), Sopra alcune formule fondamentali della dinamica dei mezzi isotropi (in Atti della R. Acc. d. s. di Torino, 1906-1907), Sulla propagazione dello onde sismiche (in Rend. Lincei, 1917). Tra i lavori di elettrostatica merita particolare rilievo quello sulla Teoria maxwelliana delle azioni a distanza (in Rend. Lincei, 1907), nel quale il S. propose un'elegante soluzione alle difficoltà, che s'incontrano nell'interpretazione meccanica delle espressioni, date dal Maxwell, per sostituire con pressioni elastiche le azioni a distanza. Negli ultimi anni il S. si occupò con successo di questioni di geodesia e di geofisica. Fondamentale è, in questo campo, la sua Teoria generale del campo gravitazionale dell'ellissoide di rotazione (in Mem. della Soc. Astr. Ital., 1929).