CARLO VII imperatore
Carlo Alberto di Baviera, primogenito dell'elettore Massimiliano II Emanuele di Baviera e della sua seconda moglie Teresa Cunegonda, figlia di Giovanni III Sobieski, nacque il 6 agosto 1697 a Bruxelles. Fatto prigioniero dall'Austria nella guerra di successione di Spagna, fu educato con i suoi fratelli a Klagenfurt e a Graz; liberato nel 1715, sposò nel 1722 Maria Amalia, figlia minore dell'imperatore Giuseppe I. Succedette come elettore di Baviera a suo padre il 26 febbraio 1726. Secondo le disposizioni di Leopoldo I, in caso di mancanza di successori maschi le figlie di Giuseppe I avrebbero dovuto prevalere su quelle di Carlo VI. Ma all'atto del matrimonio, Maria Amalia aveva rinunciato ai suoi diritti e Carlo Alberto ȧveva riconosciuta la Prammatica Sanzione del 19 aprile 1713 che distruggeva le disposizioni di Leopoldo I. Tuttavia C. nel 1731 protestò contro la Prammatica Sanzione, nel 1732 fu uno dei tre principi che nel Corpus germanicum rifiutarono la garanzia ad essa, nel '33 per impulso francese si alleò con l'elettore di Sassonia. E alla morte di Carlo VI, avanzò pretese sugli stati ereditarî d'Austria, fondandosi sui diritti della moglie e su quelli che gli derivavano dal testamento di Ferdinando I e dai patti nuziali di Alberto V di Baviera e di Anna figlia di questo imperatore. È noto come, nella guerra di successione d'Austria, egli fosse strumento della politica francese. Conquistata Praga dai Franco-Bavaresi di Maurizio di Sassonia, egli vi era incoronato re di Boemia il 7 dicembre 1741 e a Francoforte il 24 gennaio 1742 veniva eletto all'unanimità imperatore (fu incoronato il 22 febbraio). Ma poiché subito dopo gli Austriaci occupavano la Baviera, gli veniva dato il soprannome di Giovanni senza terra. Alla fine del '42 la Francia consigliava Carlo VII a concluder pace con Maria Teresa; ma questa respingeva le proposte. Alla fine del 1744 i Francesi liberavano però la Baviera e Carlo VII poteva rientrare nella sua capitale dove moriva il 20 gennaio 1745, dopo aver esortato il diciassettenne erede Massimiliano Giuseppe a non più sacrificare il paese a una vana ambizione.
Bibl.: K. Th. Heigel, Der Österreichische Erbfolgestreit und die Kaiserwahl Karls VII., Nördlingen 1876.