Scrittore portoghese (Belém, Pará, 1921 - Lisbona 1981). Figura di primo piano del neorealismo portoghese, ha unito alla denuncia dei conflitti sociali e alla ribellione contro l'arretratezza della sua terra una profonda sensibilità per i temi esistenziali e la consapevolezza del divario tra l'ideale e la realtà. Dotato di un linguaggio scarno, frutto di attenta elaborazione formale, ha pubblicato raccolte di versi (Turismo, 1942; Mãe pobre, 1945; Colheita perdida, 1948; Descida aos infernos, 1949; Terra de harmonia, 1950; Cantata, 1960; Sobre o lado esquerdo, 1968; Micropaisagem, 1969; Entre duas memórias, 1971), poi riunite in Trabalho poético (2 voll., 1977-78) e romanzi (Casa na duna, 1943; Alcatéia, 1944; Pequenos burgueses, 1948; Uma abelha na chuva, 1953; Finisterra, paisagem e povoamento, 1978, trad. it. 1983).