SAAVEDRA LAMAS, Carlos
Giurista e uomo politico argentino, nato a Buenos Aires nel 1880. Conseguita la laurea nel 1903, si dedicò subito alla vita politica; nel 1907 fu eletto deputato al Congresso e nel 1915 ebbe il portafoglio della Giustizia ed Educazione nazionale; insegnò successivamente legislazione del lavoro, sociologia, economia politica, scienza delle finanze, diritto costituzionale all'università di Buenos Aires e fu incaricato di varie missioni all'estero; dal settembre 1932 è ministro degli Esteri. In tale qualità egli promosse un patto panamericano contro il ricorso alla guerra, firmato il 10 ottobre 1933 da sei stati (Argentina, Brasile, Chile, Messico, Paraguay e Uruguay), al quale aderirono in seguito gli Stati Uniti, quasi tutti gli stati dell'America Meridionale, nonché l'Italia, il Portogallo e la Spagna, espressamente invitati. Si adoperò poi per la cessazione delle ostilità tra Paraguay e Bolivia e per il pacifico regolamento della questione del Chaco. Queste sue attività gli hanno procurato il premio Nobel per la pace del 1936.
Tra le sue numerose opere: Problemas de gobierno (1915); Económica colonial, proyecto de convención sobre ciudadanía, inmigración y trabajo (con Luigi Luzzatti, 1916); Tratados internacionales de tipo social (2a ed., Madrid 1923; 3ª ed., in francese, Parigi 1924); La conception argentine de l'intervention et de l'arbitrage (ivi 1928); La crise de la codification et la doctrine argentine du droit international (voll. 2, ivi 1931); Código nacional del trabajo (1935); Projet de traité géneral pour développer les moyens de conserver la paix (Parigi 1936).