CARMAGNOLA
Testa virile in porfido, posta sulla loggia della chiesa di San Marco a Venezia infissa nel pilastrino d'angolo della balaustrata verso la Piazzetta; così detta popolarmente, benché la persona rappresentata non abbia alcuna relazione con il famoso condottiero decapitato in Piazza S. Marco nel 1432. La testa, di misura superiore al normale (alt. del viso m 0,21, alt. totale m 0,40), consta, con il collo, di un unico blocco di porfido regolare che andava inserito in un busto o statua. Rappresenta un uomo di media età dai ‛tratti fisionomici naturalisticamente marcati e resi con grande finezza d'arte. Anormale il naso per la superficie anteriore larga e piatta e la mancanza di narici, sostituite da due piccole fessure orizzontali. Porta un diadema regale adorno di pietre preziose e grosse perle. Rappresenta certo un imperatore del basso Impero. Molto ha dato da pensare la singolarità del naso, da ritenersi tagliato, non difettoso né danneggiato. Si è visto, nel C., Giustiniano II (v.), che, per aver subita la mutilazione del naso, ebbe l'appellativo di ῾Ρινοτμεϑος (705-711 d. C.).
Bibl.: R. Delbrück, Carmagnolo, in Röm. Mitt., 1914, pp. 71-89; id., Antike Porphyrwerke, Berlino 1932, p. 119.