Carnot
Carnot Lazare-Nicolas-Marguerite (Nolay, Côte d’Or, 1753 - Magdeburgo 1823) generale, politico, fisico e matematico francese. Partecipò attivamente alla rivoluzione francese e ai suoi sviluppi, rivestendo diversi incarichi direttivi. Allievo di G. Monge, fondò con lui nel 1794 l’École polytechnique, al contempo scuola militare e luogo di formazione universitaria a carattere scientifico. Studioso di geometria (il suo nome è legato al teorema di trigonometria noto come teorema di → Carnot o teorema del coseno), si interessò anche di fisica (suo figlio Sadi-Nicolas-Léonard, muovendo dagli studi del padre, gettò le fondamenta della termodinamica); con il trattato Réflexions sur la métaphysique du calcul infìnitésimal (Riflessioni sulla metafisica del calcolo infinitesimale, 1797), in cui difendeva il metodo leibniziano degli infinitesimi, prese parte al dibattito sulla necessità di rigore nei fondamenti e negli sviluppi della matematica.