CAROLINA AMELIA ELISABETTA di Brunswick-Wolfenbüttel, regina di Gran Bretagna e Irlanda
Nata a Brunswick il 17 maggio 1768, morta a Londra il 7 agosto 1821. È rimasta celebre per lo scandaloso processo mossole dal marito, il re Giorgio IV, ch'ella aveva sposato nel 1794. Le relazioni tra i due coniugi erano state interrotte privatamente quasi subito dopo le nozze, ufficialmente dal momento della nascita d'una figlia (la principessa Carlotta), cioè dal gennaio 1796. La principessa visse da allora appartata; ma, a partire dal 1804, cominciarono a diffondersi notizie compromettenti sulla sua condotta, che, un momento sopite tra il 1807 e il 1812, degenerarono nel 1813 in un aperto scandalo, discusso nella stessa Camera dei Comuni. Esclusa dalla Corte, irritata, abbandonò l'Inghilterra, fissandosi in Italia, dov'ella si compromise apertamente con un certo Bergami. Una commissione, nominata dal marito, inquisì sulla sua condotta; e quando ella si risolse a sfidare il consorte, recandosi a Londra, ove fu accolta trionfalmente dalla popolazione, il ministero fece iniziare il processo dinanzi alla Camera dei Lord. Il processo non fu condotto a termine; e venne anzi lasciato cadere; ma lo scandalo fu enorme, e mise a nudo l'indegnità morale del re, oltreché della regina.