TESSARI CAVALLETTI, Carolina
Attrice, nata a Gorizia nel 1794, ritiratasi dalle scene dopo il 1845. A 15 anni aveva dato tali prove della sua valentia che il capocomico Toffoloni, suo padrigno, le affidò il ruolo di prim'attrice. E in questo ruolo si affermò, così nella commedia come nel dramma, in tal modo, che Salvatore Fabbrichesi, nel 1811-12, quando la celebre Fiorilli-Pellandi uscì dalla Compagnia dei commedianti italiani ordinarî di S.M.I. e R., le offrì di sostituirla. Il pubblico, non dimentico della Fiorilli, rimase ostile alla nuova attrice. La quale con lo studio e l'arte riuscì a vincere riluttanza e diffidenza e a riportare veri successi come Mistress Herfort nell'Atrabiliare del Nota. Anche la tragedia alfieriana l'ebbe ottima interprete. Di persona non grande, ma molto elegante, s'imponeva con la grazia, con lo studio attento delle parti, e con l'intensa espressività nel rendere le passioni più forti. Seguì Fabbrichesi a Napoli, dove divenne l'idolo del pubblico. Matilde di Monvel, Medea del Ventignano, Sospetto funesto del Giraud, segnarono veri trionfi. Nel 1824, riformandosi la compagnia sotto la direzione Prepiani-Visetti, rinnovò i successi a Napoli e altrove. A Napoli nella Compagnia reale dei Fiorentini il suo ricordo rese così aspra l'accoglienza a Maddalena Pelzet, che questa sciolse presto il contratto. Dal 1840 al 1842 fu prim'attrice madre con Corrado Vergnano: riunì poi un'ottima compagnia propria. Il marito, Alberto T., iiato a Verona il 20 giugno 1780, fece gli studî universitarî, ma esercitò l'arte comica nella compagnia Consoli-Zuccato, poi in quella dei Commedianti italiani ordinarî di S.M.I. e R. Seguì il Fabbrichesi alla Stabile reale di Napoli e al Fabbrichesi succedette unitamente con il Visetti e al Prepiani fino al 1830. Come primo attore fu ottimo specialmente nel Filippo dell'Alfieri, e nel Burbero benefico, del Goldoni. Si ritirò dalle scene nel 1845.