CAROVANA
. Con questo termine (dal persiano Kārwān; il termine arabo corrispondente è Qāfilah) si designa quella compagnia di viaggiatori e mercanti, con le bestie da soma e le mercanzie, che si uniscono per intraprendere assieme una traversata in zone deserte o comunque troppo malsicure e disagevoli per il viaggiatore isolato. Il vocabolo è passato in Europa dalla civiltà musulmana, ma naturalmente l'uso della carovana è già riscontrabile presso i popoli dell'antico Oriente (cfr. Genesi, XXXVII), e legato a determinate condizioni economiche, commerciali e di comunicazione. Ancor oggi in quelle parti del mondo musulmano meno affette dalla europeizzazione (Africa del Nord, Arabia, Mesopotamia, Persia), l'uso della carovana sussiste, più o meno conservante il pittoresco aspetto descritto da viaggiatori e talor cantato da poeti orientali e occidentali; le bestie da soma più adoperate sono cammelli, asini e muli, il cui numero va da una quarantina a varie centinaia; e il viaggio abitualmente si svolge a piccole tappe, con due soste, meridiana e serale.