Scrittore, poeta e musicologo cubano (L'Avana 1904 - Parigi 1980), di origine franco-russa. Esiliato per le sue idee democratiche, dal 1928 al 1939 visse a Parigi, dove pubblicò i Poèmes des Antilles (1929). Visse poi in Venezuela e di nuovo in patria e a Parigi, dove ebbe incarichi ufficiali per conto del governo di F. Castro. Deve la sua notorietà a romanzi e racconti, nei quali la vita e la storia di Cuba sono narrate con ricchezza di fantasia e fatte assurgere a significato universale. Fra le sue opere più note, i romanzi ¡Ecue-Yamba-O! (1933; trad. it. 2015), El reino de este mundo (1949; trad. it. 1959), Los pasos perdidos (1953; trad. it. 1960), storia di un'impossibile fuga dalla civiltà verso la natura primordiale, El siglo de las luces (1963; trad. it. 1964), le novelle di Guerra del tiempo (1958; trad. it. La fucilazione, 1962), un ampio romanzo sulla dittatura, El recurso del método (1974; trad. it. 1976), e infine un romanzo dedicato alla rivoluzione castrista, La consagración de la primavera (1978) e El arpa y la sombra (1979; trad. it. 1981). Da ricordare inoltre La música en Cuba (1946).