CARPIGNANO salentino
Comune della provincia di Lecce, con 2242 abitanti, dei quali 1024 vivono nel capoluogo, che è un paesello situato a 70 m. s. m., con popolazione di origine greca che conservò greco il rito fino al principio del 600 e il dialetto fino al principio dell'800.
Nelle vicinanze del paese, in una grotta a S. Maria delle Grazie, affreschi votivi del sec. X e XI. Fra questi assai notevole un dipinto (Cristo benedicente), che un'iscrizione greca dichiara del 959 e di un Teofilatto, artefice bizantino nel nome e nelle forme d'iconografia e di stile derivate dall'Oriente e riflesse negli affreschi attigui, come è ben visibile nelle figure dell'Annunziazione che fiancheggiano la nicchia del Redentore. Il quale, pur essendo corrispondente al tipo che fu comune nell'arte bizantina durante il secolo IX, è molto affine a quello del Redentore nei mosaici del secolo XI, nel monastero di S. Luca in Focide. Altri affreschi, sempre di maniera bizantina sono di epoca poco più tarda, opera di un Eustosio, che svolse la sua attività nel 1020.
Bibl.: A. Haupt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); È. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904, p. 138 seg.; C. Diehl, L'art byzantin dans l'Italie méridionale, Parigi 1894, p. 29 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927, pp. 412, 421, 935, 1113.