CARPIONE (dal nome vernacolo carpiò, con il quale questo pesce è chiamato nel lago di Garda e che fu usato da vari ittiologi prelinneani)
Forma di trota sedentaria nel lago di Garda, del quale è esclusiva. Il carpione, Fario carpio Heckel, si distingue dalla trota di lago (Salmo lacustris L.), della quale è da molti considerato come semplice varietà, per diversi caratteri morfologici e bioloġici. Fra quest'ultimi importantissimo è 1l fatto che il carpione si riproduce due volte all'anno, mentre la trota ha un solo periodo di frega; inoltre il carpione deposita le uova entro il bacino del lago mentre la trota le deposita nel Mincio che ne è l'emissario o nel Sarca e in altri affluenti. Il carpione ha anche abitudini di vita diverse da quelle della trota, perché questa vive a una profondità massima di 100 m., mentre il carpione si trova anche fra i 200 e 300 m. di fondo. La carne del carpione è molto apprezzata; una volta i carpioni si conservavano fritti, e immersi nell'aceto e avvolti in foglie d'alloro si spedivano anche in luoghi lontani; onde il nome di "carpionate" dato alle anguille e ad altri pesci preparati nello stesso modo.