• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CARRUBO

di Giovanni E. Mattei - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

CARRUBO (dall'arabo kharrūb; lat. scient. Ceratonia siliqua I′.; volg. in italiano anche fava marina; fr. caroubier; sp. algarrobo; ted. Karubenbaum; ingl. carobtree)

Giovanni E. Mattei

Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpiniee; è un albero elevato, sempreverde, con chioma ampia e densa, molto ombroso, a foglie paripennate, aventi da tre a sei coppie di foglioline subsessili, coriacee, lucenti, largamente ovate, intere; i fiori, poligami o dioici, sono piccoli, di colore rossastro, gradevolmente profumati, in racemi brevi, semplici, laterali, sul legno vecchio nella parte inferiore dei rami; calice a 5 sepali dentiformi, prontamente caduchi, petali mancanti, stami 5 con largo disco interstaminale, orizzontale, e ovario brevemente stipitato. Frutto un grosso legume, indeiscente, color bruno-ferrugineo, coriaceo, appiattito, internamente polposo, con semi durissimi, ovoidei, verdastri. Genere monotipico, proprio della regione mediterranea orientale, specialmente insulare: Cipro, Rodi, Creta, Arcipelago greco, Sicilia, Ustica, Pantelleria, Lampedusa, ecc. Classificato dagli autori nella tribù delle Cassiee, si deve invece includere nelle Eucesalpiniee genuine e più propriamente a lato di Gleditschia: il carattere di foglie semplicemente pennate e non bipennate non ha valore, trattandosi di una riduzione dovuta alla stazione, e ancora incompleta: infatti in questa specie sono frequentissimi i casi di foglie parzialmente bipennate. Non si conosce alcun fossile propriamente ascrivibile al genere Ceratonia, e anche la Ceratonia emarginata dell'oligocene di Öningen rimane molto dubbia. Tornabcne dice averne trovata l'impronta di una foglia nei tufi quaternarî dell'Etna; è tuttavia probabile che la Ceratonia siliqua sia anticamente indigena delle isole sopramenzionate e che vi persista ancora allo stato spontaneo, senza che in antico se ne ricavasse alcuna utilizzazione; ma che dappoi, con l'invasione degli Arabi, se ne sia introdotta qualche varietà a frutto migliore, la quale abbia in gran parte sostituita quella indigena. Ciò resta confermato dall'esistenza di un nome greco κεράτιον di un nome latino Siliqua, mentre tutti i nomi moderni europei derivano dal nome arabo al-Kharrūb. In realtà esistono in Sicilia due varietà bene distinte di C. siliqua (oltre altre di minore importanza), una, detta saccarata, a frutti piccoli ma ricchissimi di zucchero, che si va distruggendo, perché si asserisce che i suoi frutti sono di difficile conservazione; l'altra, detta latissima, a frutti assai grandi e molto appiattiti, ma coriacei e pochissimo zuccherini, la cui coltura si va estendendo: questa ultima varietà è detta anche cipriana, perché i suoi frutti corrispondono a quelli che si vanno esportando da Cipro. La Ceratonia è albero proprio dei luoghi montuosi, ma poco lontani dal mare, ove preferisce i terreni calcari, sassosi o rocciosi, riuscendo con le sue potenti radici a spaccarne la roccia e insinuarsi nelle fenditure: perciò resistere a prolungata siccità e a caldo eccessivo: però attualmente può non riesce più a disseminarsi da sola, né è possibile incontrarne piante nate naturalmente. Si coltiva in alcuni luoghi dell'Italia meridionale e della Sicilia, associata per solito al fico d'India e al sommacco. Se ne usano i frutti come alimento degli equini: furono pure impiegati per la fabbricazione dell'alcool dal professor G. Oddo di Palermo; vengono altresì proposti per l'estrazione dello zucchero, con metodo facile e redditizio: nelle varietà più zuccherine, lo zucchero vi si trova nella proporzione del 50 al 60%. I fiori poi sono frequentatissimi dalle api e ciò è importante perché la Ceratonia fiorisce quando si hanno poche piante apiarie in fioritura: il miele che se ne ottiene ha un odore particolare, da alcuni gradito. Anche il legno, rossastro con venature, duro e pesante, è ricercato per lavori di ebanisteria. I semi, torrefatti, sono usati come surrogato del caffè. Da un albero adulto si possono ottenere circa 200 kg. di frutti: si esportano da Cipro ogni anno per parecchie decine di tonnellate: attualmente se ne sono iniziate estese piantagioni in California. Si è preteso che le Locuste di cui si cibava S. Giovanni nel deserto, corrispondessero a questi frutti donde il nome dato ad essi di Pane di S. Giovanni; attualmente, a Cufra, questi frutti sono noti con il nome di Locuste. A torto poi si è creduto che essi fossero quelli dell'albero di loto dei Lotofagi, menzionati da Erodoto e da Plinio: tale loto, come sostenne lo Schweinfurth, non poteva essere che il dattero.

Bibl.: S. Floridia, Il Carrubo, Catania 1930.

Vedi anche
Papilionacee Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate attualmente Fabacee. tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai t. sintetici (o sintani), aventi caratteristiche e proprietà analoghe. Sono composti generalmente solubili ... foraggio Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. Si possono distinguere diverse categorie: in primo luogo l’erba fresca dei pascoli, dei prati ... fermentazione L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio o di altri substrati fermentescibili. Generalità Ogni f. è caratterizzata dal substrato fermentescibile, ...
Tag
  • REGIONE MEDITERRANEA
  • ITALIA MERIDIONALE
  • SOTTOFAMIGLIA
  • FICO D'INDIA
  • PANTELLERIA
Altri risultati per CARRUBO
  • carrubo
    Enciclopedia on line
    Albero (Ceratonia siliqua; v. fig.) sempreverde delle Fabacee, a chioma larga e densa, con foglie paripennate e foglioline larghe coriacee; fiori dioici o poligami, piccoli, in racemi sul legno vecchio (caulifloria), il calice ha 5 sepali, dentiformi, la corolla manca, gli stami sono 5. Il frutto ( ...
Vocabolario
carrubo
carrubo (o carubo; anche carrùbio o carrùbbio) s. m. [dall’arabo kharrūb]. – Albero sempreverde, della famiglia leguminose cesalpiniacee (Ceratonia siliqua), a chioma larga e densa, con fiori piccoli dioici o poligami; i frutti (carrube)...
carruba
carruba (o caruba) s. f. [da carrubo]. – 1. Il frutto del carrubo. 2. C. di Giudea: galla prodotta da un acaro della famiglia afididi (Pemphigus cornicularius) sulle foglie del terebinto: è grossa come una nocciola, rossastra, piena di...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali