cartella clinica elettronica
loc. s.le f. Archivio digitale nel quale sono raccolte tutte le informazioni anagrafiche e cliniche relative a un paziente.
• Già nel nuovo ospedale di Vimercate, costato 220 milioni di euro, è stata prevista l’introduzione della cartella clinica elettronica. Il progetto, annunciato lo scorso inverno, è entrato in funzione in diversi reparti. L’iPad permetterà al dottore o all’infermiere di accedere alla cartella clinica del paziente in tempo reale attraverso la tecnologia wi-fi, visionando patologie, i medicinali da somministrare e all’atto di dimissione del paziente permette di firmare digitalmente il foglio di dimissioni, che in un secondo momento potrà essere visionato in formato digitale anche dal proprio medico di base, in modo sicuro e protetto. (Riccardo Rosa, Corriere della sera, 24 giugno 2010, p. 1, Prima pagina) • «L’assistito ‒ prosegue il segretario della Fimmg [Giacomo Milillo] ‒ continuerà ad avere il suo medico di scelta ma all’interno di uno studio. E negli orari in cui il suo medico non c’è, l’assistito potrà ricorrere ad altri dottori che fanno parte dello studio, ne conoscono la storia clinica e possono seguirlo grazie alla cartella clinica elettronica». (Vindice Lecis, Messaggero Veneto, 27 agosto 2012, p. 4, Attualità) • L’impegno di [Giovanni] Toti: Condividiamo la necessità di unire sotto un unico assessorato le deleghe sociali e sanitarie per evitare duplicazioni (anche sotto il profilo dei costi). L’accorpamento era nel nostro programma elettorale e sarà realizzato unitamente allo Sportello unico per il Paziente, alla cartella clinica elettronica, all’implementazione dei servizi di prenotazione on line. (Guido Filippi, Secolo XIX, 25 giugno 2015, p. 23, Liguria).
- Composto dal s. f. cartella e dagli agg. clinico e elettronico.
- Già attestato nell’Unità del 1° giugno 1988, p. 11, In Italia (Claudio C. Mercandino).
> fascicolo sanitario elettronico.