CARTON de WIART, Henri, conte
Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni della classe operaia e il suo accesso al potere politico. Deputato cattolico di Bruxelles dal 1896, divenne ministro della Giustizia nel 1911; la legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia è in gran parte opera sua. Fu uno degli estensori della risposta del Belgio all'ultimatum tedesco del 1914 e, durante la guerra mondiale, si dedicò alla propaganda per il suo paese e all'organizzazione dei soccorsi per i profughi belgi.
Primo ministro e ministro dell'Interno nel 1920-21, il C. de W. tornò al governo nel 1932 come ministro dell'Interno nel gabinetto Renkin (febbraio-ottobre) e poi come ministro della Previdenza sociale e d' Igiene nel gabinetto de Broqueville, da cui si ritirò nel gennaio 1934. Dopo la guerra esercitò per qualche tempo le funzioni di ministro del Belgio in Olanda; fu creato conte e ministro di stato.
Come letterato, il Carton de Wiart è da ricordare per i romanzi storici, fra i quali i più noti sono: La cité ardente (1905; su Liegi nel secolo XV) e Les vertus bourgeoises (1910; su Bruxelles nel secolo XVIII).
Bibl.: G. Hoyois, H. C. de W. et le groupe de la "Justice sociale", Courtrai 1931; Le Parlement belge 1930, Bruxelles 1930; G. Rency e H. Liebrecht, Histoire illustrée de la littér. franç. en Belgique, ivi 1926.