casaleggiano
agg. Di Gianroberto o Davide Casaleggio, che a essi si richiama.
• Il 5 S si fa venire dei dubbi su candidati scelti col suo metodo di democrazia telematica, ma non ne ha nessuno, a quanto pare, sul metodo stesso con cui li sceglie né sui criteri casaleggiani con cui questo metodo è elaborato. (Vittorio Coletti, Repubblica, 17 maggio 2015, p. 15) • Lui, non ancora trentenne, da Avellino con un misero diploma classico in tasca, eterno studente universitario ma senza laurea, è entrato nelle grazie di Grillo con il giochino casaleggiano delle «parlamentarie» e da lì non si è più fermato, fino a farsi eleggere vicepresidente della Camera a 26 anni, il più giovane ad aver ricoperto questo ruolo nella storia. (Fabrizio Boschi, Giornale, 9 gennaio 2016) • Impossibile chiedere un parere all’altro assessore casaleggiano, il delegato alle Partecipate Massimo Colomban: «Non ho tempo, non ho nulla a che fare con questa storia». (Lorenzo D’Albergo, Repubblica, 10 febbraio 2017, Roma, p. II).
- Derivato dai nomi propri (Gianroberto) o (Davide) Casaleggio con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 17 maggio 1988, p. 18, Cronaca (Piero Colaprico).