cascate
Spettacolari pareti d'acqua
Le cascate sono una particolare manifestazione dell'erosione fluviale, che può prendere forme altamente spettacolari caratterizzate anche da grandiose dimensioni, tanto che spesso le cascate assumono un significato di primo piano nella geografia politica
Ci sono alcuni fenomeni naturali, come le cascate, che meravigliano l'osservatore per la potenza sprigionata. Quando l'acqua di un fiume o di un torrente subisce un salto a causa di un dislivello del terreno si realizza una cascata, le cui dimensioni dipendono dalla portata del corso d'acqua, dalle caratteristiche delle rocce che ne costituiscono il letto e dall'altezza del salto effettuato.
Per inquadrare meglio le caratteristiche del fenomeno, è utile ricordare il tipo di erosione esercitata dai sistemi fluviali. Il potere erosivo di un fiume è determinato dal dislivello complessivo tra la sorgente e la quota più bassa raggiunta dalle sue acque, che la maggior parte delle volte è la superficie del livello del mare ma può anche essere un lago o una zona paludosa. Nel corso del tempo geologico, durante il progressivo smantellamento di una catena montuosa da cui discendono le acque fluviali, un corso d'acqua tende a ridurre questo dislivello: visto schematicamente in sezione longitudinale, cioè lateralmente, tracciando una linea che ne segue il percorso dalla sorgente alla foce, tale dislivello acquisisce un profilo a parabola appiattita con debole concavità rivolta verso l'alto. Per raggiungere questa condizione, l'azione delle acque fluviali opera uno smantellamento delle irregolarità rocciose, laddove l'energia cinetica del flusso vince la resistenza del letto del fiume.
Nel caso in cui i terreni attraversati presentino un'alternanza di livelli duri e livelli teneri, si determinano zone che rispondono in modo diverso all'erosione e quindi generano dislivelli da cui hanno origine le cascate. Una volta creato il dislivello, l'erosione continua a rimuovere il materiale del livello più tenero immediatamente sottostante il muro di roccia più dura, scatenando in quest'ultimo crolli che determinano l'arretramento verso monte della cascata; pertanto si parla di erosione regressiva.
Un classico esempio di erosione regressiva è rappresentato dalle cascate del Niagara al confine tra Stati Uniti e Canada, in cui rocce calcaree dolomitiche (calcare) compatte sormontano rocce meno tenaci. Qui, in un sistema idrico che mette in comunicazione le acque dei laghi Eire e Ontario, non è l'altezza del salto, circa 50 m, a sbalordire, ma l'estensione in superficie dei fronti che ne fa le cascate più importanti al mondo per volume: in media 5.000 m3/s di acqua precipitata. L'evoluzione di cascate di questo tipo riduce progressivamente la parete della scarpata a un ripido pendio, tipico delle rapide, che viene infine totalmente eliminato.
La formazione delle cascate può essere indotta anche da altre condizioni geologiche. Talvolta, infatti, i salti d'acqua si possono creare su dislivelli preesistenti originati da dislocazioni nelle rocce (le faglie) o da specifiche caratteristiche morfologiche del territorio, come gli espandimenti lavici. Ne sono esempi notevoli le cascate di Iguazù, situate in America Meridionale al confine tra Argentina e Brasile, e le cascate Vittoria sul fiume Zambesi in Africa, al confine tra Zimbawe e Zambia. Le cascate di Iguazù sono costituite da numerosi salti, ben 270, collocati su pareti basaltiche; pur non essendo caratterizzate da una portata costante durante l'anno, presentano, in un panorama di lussureggiante vegetazione tropicale, la più grande estensione mondiale, con un fronte totale di 2.700 m. Le cascate Vittoria hanno invece uno spettacolare fronte unico lungo 1.700 m con salto di 130 m, impostato lungo una faglia che coinvolge lave basaltiche e che procede oltre i limiti delle cascate.
I salti d'acqua più famosi (in metri) Angel (Venezuela) 972 Tugela (Sudafrica) 948 Sutherland (Nuova Zelanda) 579 Ribbon (California) 490 Gavarnie (Pirenei) 417 Lofoi (Congo) 384 Staubbach (Svizzera) 305 Rjukan (Norvegia) 271 Gersoppa (India) 253 Kajeteur (Guiana) 247 Kalambo (Zambia) 215 Marmore (Italia) 165