CASELLA (o Caxela, Chasela, Caselli)
Famiglia originaria di Carona (Canton Ticino), che dal sec. XV al XVIII ebbe parecchi artisti operosi in diverse città d'Italia. Ne ricordiamo, per ordine alfabetico, i principali o più noti: Andrea, lavorava in Roma fra il 1553 e il 1575; Antonio, scultore e stuccatore lavorò alla Loggia del comune in Brescia fra il 1499 e il 1503; Fedele, scultore, lavorava verso il 1522 nel duomo di Palermo; Francesco, fra il 1570 e il 1586 lavorò alla decorazione della chiesa di S. Maria della Consolazione a Todi e fra il 1588 e il 1591 alle statue della Libreria sansoviniana di Venezia; Gaspare, scultore, lavorò nel duomo di Milano, dal 1654 al 1664; Scipione,figlio di Fedele, scultore, dal 1542 in poi lavorò a Palermo, dove morì nel 1551.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con bibl.); per Francesco C. vedi inoltre: G. Lorenzetti, Libreria Sansoviniana a Venezia, in Accademie e biblioteche d'Italia, II (1928-29), p. 73 segg.