CASELLI, Cristoforo, detto dei Temperelli
Pittore, nato a Parma nel 1461, morto nel 1521. Prima del 1488 andò a Venezia e studiò nella bottega di Giambellino. Dopo aver dipinto gli sportelli dell'organo del Carmine, fu chiamato nel 1489 dalla Signoria a dipingere nella sala del Maggior consiglio con A. Vivarini. Del 1495 è il trittico del C. dipinto per S. Cipriano a Murano. Ritornò l'anno dopo in patria, obbligandosi di dipingere in tavola la Madonna col Bambino, i santi Ilario e Gio. Battista e putti: il quadro più notevole prodotto dall'arte parmense nel secolo XV, dallo smagliante colorito veneziano e detto dal Vasari bellissimo.
Nel 1507 affrescò la cappella Montini della cattedrale di Parma, decorandola di arabeschi su fondo musivo con le figure dell'Eterno Padre e della Pietà in un tondo sopra il monumento sepolcrale. Il C. propagò in Parma il colore e le forme della scuola veneziana, ma per poco, ché il Correggio, giovane, già aveva dipinto la camera di S. Paolo nel 1519.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; B. Berenson, in Venetian Painting in America, New York 1916, pp. 52-53.