cash in advance
In una compravendita, pagamento anticipato di un bene o servizio, pari al totale del valore della transazione, prima della consegna dello stesso all’acquirente. Nella teoria economica, il vincolo di c. in a., proposto da R.W. Clower (➔) e poi ripreso da R.E. Lucas (➔) e N. Stokey, impone che gli agenti economici detengano una parte delle proprie attività finanziarie in moneta al fine di potere acquistare beni di consumo. In questi modelli, il denaro assume valore per la sua funzione di mezzo di pagamento: in equilibrio, i consumatori detengono saldi monetari positivi. In questo senso, il c. in a. costituisce uno dei modi per studiare fenomeni monetari all’interno del modello standard di equilibrio economico alla Arrow-Debreu (➔ Arrow-Debreu, modello di), che nella sua versione base non assegna alcun ruolo alla moneta. Un altro modo per introdurre il circolante in tali modelli, più generale ma non fondato su una teoria di scelta dei consumatori, assume semplicemente che gli agenti ricevano un’utilità diretta in funzione della quantità di moneta detenuta.
Nel modello di Lucas e Stokey, in ogni intervallo di tempo una famiglia può finanziare il proprio consumo unicamente con la quantità di moneta detenuta all’inizio del periodo, mentre la vendita di altre attività in suo possesso può essere utilizzata per il consumo solo nel periodo successivo. Un’interpretazione del modello assume che ogni famiglia sia composta da due agenti, un compratore e un venditore, e abbia in dotazione una certa quantità di una varietà di beni di consumo, ma voglia utilizzare un prodotto di un altro tipo, a sua volta detenuto da un’altra famiglia, in una località (o isola, nella terminologia originale) diversa. La separazione spaziale delle due attività di vendita e di acquisto descrive in modo suggestivo l’ipotesi di successione temporale degli eventi, alla base del modello: l’acquirente deve portare con sé una certa quantità di moneta nell’isola vicina per finanziare gli acquisti, prima che il venditore sia in grado di ottenere nuovi fondi offrendo il proprio bene di consumo a un altro compratore, proveniente da una terza isola.