TIEFFENBRUCKER (Duiffoprugcar), Caspar
Liutaio. Secondo gli ultimi accertamenti storici, egli sarebbe nato nel 1514 al Weiler-Tieffenbruch presso Füssen (Baviera). Secondo invece una indicazione che si legge sotto un suo ritratto inciso nel 1567 e in altri documenti contemporanei, la sua patria sarebbe stata Freisnig.
Egli fu certamente uno dei più antichi costruttori di strumenti ad arco, ma non pare che si possa autorevolmente sostenere l'opinione che gli attribuisce l'invenzione del violino.
Si disse di lui che nel 1510 dimorasse a Bologna, ma le ricerche accurate fatte da Henry Coutagne (G. Duiffoproucart et les Luthiers Lyonnais du XVI siècle, Parigi 1893) in base all'accertata data di nascita, mostrano quanto sia erronea tale notizia. Forse essa si originò dal fatto che nei primi decennî del sec. XVII in Bologna esercitava l'arte del liutaio un Ulrico Duiffopruggar. Il T., dopo essere stato per un certo tempo a Parigi al servizio di Francesco I, pare accertato si trasferisse nel 1553 a Lione per continuare, con non minore fortuna, l'arte sua. Quivi tre anni più tardi acquistava terreni nella località di Saint-Sébastien. Nel 1558 ottenne la cittadinanza francese e nel relativo documento egli venne qualificato come: "Allemand, faiseur de Lutz". Mori a Lione il 16 dicembre 1571.
Nessuno degli strumenti che vanno sotto il suo nome, sembra doversi considerare autentico e gli esemplari di violini e di violoncelli, maestrevolmente costruiti e ornati d'intarsî, datati col suo nome da Lione nel 1550, strumenti che si trovavano presso il famoso liutaio Vuillaume, sono considerati abili falsificazioni.