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CASSANDRA

di Giorgio Pasquali - Enciclopedia Italiana (1931)
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CASSANDRA (Κασσάνδρα o Κασάνδρα)

Giorgio Pasquali

Figura della leggenda troiana, figlia di Priamo. Nell'Iliade ha ancora poco rilievo: è nominata una volta quale fanciulla non ancora maritata (l'unica delle Priamidi menzionata quale vergine in XIII, 365); in un secondo passo, XXIV, 699, scorto il padre di ritorno dalla baracca di Achille con la salma di Ettore, lo annunzia ai cittadini.

Secondo l'Iliupersis fu violata da Aiace di Oileo (v.). Nell'Odissea è assegnata nella divisione della preda ad Agamennone, ed è uccisa da Clitennestra per gelosia (v. agamennone).

Già in Pindaro (Pyth, XI, 50, che è del 474), C. è profetessa, e come tale la conosceva Bacchilide. Secondo l'Agamennone di Eschilo, che è del 458, Apollo (1201 segg.) innamorato le aveva conferito la profezia in cambio dell'amplesso, ma, da essa deluso nelle sue speranze, fece sì che nessuno le credesse. Eschilo accenna brevemente a questa leggenda come se fosse già nota: dunque essa non è sua invenzione. Di questo motivo hanno tratto profitto ampiamente i posteriori fino al poeta ellenistico Licofrone (v.) che mette in bocca ad essa la lunghissima profezia costituente da sola il suo poema Alessandra (il nome mostra contaminazione con una divinità locale spartana, venerata in Amicle e adorata anche nell'Italia meridionale). Ancora Virgilio (Aen., II, 246) la fa, presaga, opporsi all'introduzione del cavallo di legno nelle mura di Troia.

La C. che sopravvive nella memoria dei posteri non è già l'omerica, ma quella di Eschilo, il quale, secondo l'opinione di G. Pasquali, è probabilmente indipendente da supposti poemi delfici, ma svolge problemi formulati da Pindaro (v. agamennone). Clitennestra riceve la concubina di suo marito freddamente, la tratta dall'alto in basso: C. non dà segno di avere udito o compreso le sue parole, finché Clitennestra non rientra. Allora, come invasa dal nume, accenna oscuramente alle celate vergogne degli Atridi; passa a profetare, prima oscuramente, poi sempre più chiaramente, la prossima uccisione di Agamennone; intreccia al presagio il compianto su sé stessa, l'insulto per Apollo che l'ha tratta a rovina; esaltazione estatica e depressione si alternano mirabilmente. Come incalzata da forza ignota, essa entra alfine nella casa degli Atridi, rassegnata alla morte ma conscia che vi sarà un vendicatore. Clitennestra la insulta anche dopo morta.

Un'imitazione non felicissima di questa scena si ha nelle Troadi di Euripide (v. 352), in una profezia di C. alla madre Ecuba dopo la presa di Troia.

Bibl.: E. Bethe, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, coll. 2290-93; R. Engelmann, in Roscher, Lexikon der gr. u. röm. Myth., II, p. 374 segg.; C. Robert, Griechische Heldensage, Berlino 1923, p. 995 segg., 1266 segg., 1294 segg.; per singole profezie v. anche 980, 1246. Ma la bibliografia (come tutto l'articolo) è da integrarsi con quel che di Cassandra si dice sotto agamennone e ajace di oileo. Un'analisi della Cassandra eschilea in Wilamowitz, Griech. Tragödien übersetzt, II, Berlino 1925, pp. 8 segg., 35 segg., 41 segg.

Vedi anche
Aiace Oileo (gr. Αἴας ᾿Οϊλέως) Eroe greco, figlio di Oileo e capo dei Locresi; nell’Iliade combatte accanto all’omonimo Telamonio, del quale alcuni critici lo ritengono uno sdoppiamento. Dopo la caduta di Troia strappò a forza Cassandra dall’altare di Atena, che lo fece perire in una tempesta presso il Capo Cafereo ... Eleno (gr. ῞Ελενος) Eroe della mitologia greca, figlio di Priamo e di Ecuba, indovino e guerriero. Dopo la morte di Paride aspira alla mano di Elena, ma gli è preferito il fratello Deifobo. Catturato da Ulisse, rivela ai Greci che per ottenere la vittoria devono far tornare Filottete con l’arco di Eracle. ... Paride (gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare una fiaccola che appiccava il fuoco al palazzo reale), Ecuba fece esporre il piccolo P. sul Monte ... Licòfrone il tragico Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione è controversa, che contiene interessanti notizie di carattere geografico e mitologico. Vita e opere Figlio ...
Tag
  • CLITENNESTRA
  • AGAMENNONE
  • BACCHILIDE
  • LICOFRONE
  • EURIPIDE
Altri risultati per CASSANDRA
  • Cassandra
    Enciclopedia on line
    (gr. Κασσάνδρα o Κασάνδρα) Mitica figlia di Priamo, re di Troia; poco ricordata in Omero, appare come profetessa già in Bacchilide e Pindaro. Secondo Eschilo (nell’Agamennone), avrebbe avuto da Apollo il dono della profezia ma, essendoglisi rifiutata, il dio fece sì che nessuno le credesse; assegnata ...
  • Cassandra
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Massimo Di Marco La profetessa di sciagure a cui nessuno crede Cassandra ha il dono della profezia, ma nessuno le crede. Ammonisce i Troiani a non trascinare entro le mura di Troia il cavallo di legno abbandonato dai Greci sulla spiaggia, ma non riceve ascolto. Caduta Troia, diviene schiava e concubina ...
Vocabolario
Cassandra
Cassandra – Mitica profetessa, figlia del re Priamo, che prediceva la distruzione di Troia senza essere mai creduta. Con valore antonomastico, riferito a persona che predice avvenimenti tristi senza essere creduta, il nome si usa in frasi...
priamèo
priameo priamèo agg. [dal gr. Πριαμήϊος, lat. Priameius], letter. – Appartenente o relativo a Priamo (gr. Πρίαμος, lat. Priămus), ultimo re di Troia; per estens., troiano: Dicea Cassandra: e discioglieano intanto Le vergini priamee d’amore...
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