cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore (c. audio o musicassetta) o in un videoregistratore (videocassetta) che si chiamano allora registratori a cassetta. ◆ [FTC] Nelle costruzioni elettriche ed elettroniche, scatola per alloggiare terminazioni di cavi, dispositivi (per es., interruttori) e sim., spesso sinon. di scatola: c. di derivazione, c. telefonica, ecc. ◆ [EMG] [ELT] C. di capacità, d'induttanza, di resistenza: condensatore (rispettiv., induttore e resistore) variabile, costituito da una c. contenente un certo numero di condensatori (rispettiv., induttori e resistori) collegati fra loro in modo che, manovrando spinotti di cortocircuito (fig. 1) oppure commutatori o inseritori rotanti (fig. 2), s'ottenga un determinato valore di capacità (rispettiv., induttanza e resistenza), variabile, per salti discreti, in un certo intervallo. Spesso si hanno c. decimali, o decadiche, costituite da un inseritore cui fanno capo 10 elementi di ugual valore, in serie con un altro inseritore cui fanno capo 10 elementi di valore decuplo di quello degli elementi precedenti, e così via, in modo che le manopole di comando degli inseritori indicano direttamente il valore complessivo relativo alla serie (fig. 2).