Oratore romano del tempo di Augusto, iniziatore dell'eloquenza dei declamatori. Protagonista del clamoroso processo di veneficio contro Nonio Asprenate (9 a. C.); per i suoi libelli infamanti fu relegato da Augusto nell'8 d.C. a Creta, ed esiliato poi dal senato nel 24 nell'isola di Serifo, dove morì in miseria dieci anni dopo.