Presso i Longobardi, funzionario che amministrava la curtis del re ed era posto sotto la sua immediata dipendenza. Entro i limiti del territorio affidatogli, aveva compiti civili, militari, giudiziari e di polizia. Per l’ampiezza dei suoi poteri, operava in concorrenza con duchi e conti, la cui autorità crebbe nel corso del tempo al punto che, in età franca, al c. rimasero semplici funzioni amministrative, confondendosi nella massa degli altri impieghi statali.
In età comunale, il nome designò in alcune città i capi delle arti, detti anche ministeriales.