CASTELLANI, Castellano de'
Poeta e scrittore di sacre rappresentazioni, nato nel 1461, forse in Prato. Lettore straordinario di diritto canonico nell'università di Pisa, tenne quest'incarico sino al 1519; cessò di vivere, forse, nel 1519 stesso. Il C. fu prete, amico del Savonarola (che poi abbandonò), e, dal 1498, vicario del vescovo di Fiesole. Fatto conte palatino, fu amico di casa Medici. Le sue rime sono raccolte nell'Opera spirituale di M. Castellano de' Castellani (Venezia 1521) e in altre raccolte. Soprattutto notevoli alcune rappresentazioni sacre (S. Eufrasio, S. Onofrio, ecc.) e i Vangeli della domenica versificati (Firenze 1514).
Bibl.: F. Avonto, La vita di Castellano Castellani, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, n. s., II (1924), p. 92 segg.