Castelnuovo Emma
Castelnuovo Emma (Roma 1913 - 2014) matematica italiana. Figlia di Guido Castelnuovo, docente nella scuola secondaria di primo grado, ha dato importanti contributi alla didattica della matematica, integrando principi di pedagogia attiva con ricerche psicologiche nel campo dell’apprendimento che si ispirano a Piaget. Ha proposto un nuovo modello di insegnamento della matematica (e in particolare della geometria intuitiva) incentrato sull’indagine di problemi reali. Sospesa dall’insegnamento a causa delle leggi razziali, potè tornare in servizio solo dopo la guerra; da allora ha insegnato continuativamente presso la scuola media T. Tasso di Roma fino al 1979. Nel 1951 fu chiamata a far parte della cieaem (Commission internationale pour l’étude et l’amélioration de l’einsegnement des mathématiques). Ha collaborato a lungo con L. Lombardo Radice e B. De Finetti dell’università di Roma. Oltre a manuali, ha pubblicato opere a carattere didattico: Didattica della matematica (1982), Pentole, ombre, formiche. In viaggio con la matematica (1993), Matematica nella realtà (con M. Barra, 2000), Emmatematica (2003), L’officina matematica. Ragionare con i materiali (2008).