CASTIGLIONE delle Stiviere (A. T., 24-25-26)
Borgo della provincia di Mantova (chilometri 30), situato a sud-ovest dell'arco di colline moreniche che limita a mezzogiorno il lago di Garda. Ha 3990 ab. (1921). Fu il potente castrum dei romani, dal quale prese il nome. Nel 1568 vi nacque San Luigi Gonzaga (morto nel 1591), il cui teschio si conserva ancora nel santuario a lui dedicato. Nello stesso santuario vi sono bei quadri del Guercino e della scuola del Tiziano.
Il comune di Castiglione delle Stiviere (42,09 kmq.) ha 7872 abitanti. Notevole sviluppo vi ha l'industria serica. È sede di un importante mercato settimanale.
Bibl.: A. Agostini, Storia di Cast. delle Stiv., Castiglione 1909; G. Grillo, Monete inedite e varianti di Cast. delle Stiv., Milano 1912.
Fino agl'inizî del sec. XV fece parte del territorio bresciano: nel 1404 passò sotto i Gonzaga e fu principato di uno dei rami cadetti di questa famiglia. I Gonzaga di Castiglione ebbero a capostipite quel Rodolfo (1451-1495), che alla battaglia del Taro, combattendo eroicamente, lasciò la vita. Essi tenevano zecca in questo loro dominio, che possedettero sino alla guerra per la successione di Spagna. quando l'ultimo principe di Castiglione, Ferdinando II, se ne fuggì a Venezia. Le truppe imperiali occuparono allora Castiglione delle Stiviere, che nel 1772 venne ceduto a Maria Teresa, che ne prese possesso nell'anno susseguente, dietro un corrispettivo annuo di diecimila fiorini. Nelle sue vicinanze ebbe luogo il fatto d'arme del 5 agosto 1796, nel quale gli Austriaci vennero sconfitti. Per esso il generale Augereau fu nominato in seguito (1804) maresciallo e duca di Castiglione.