CASTROREGIO (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Cosenza, posto a 820 m. s. m., su un alto contrafforte scendente dalla lunga dorsale del gruppo del M. Pollino che forma il confine nord-orientale della regione calabrese. Il suo comune aveva, nel 1921, 1351 ab., dei quali 899 nel centro principale.
La popolazione è di origine albanese e si stabilì sul luogo nella prima metà del sec. XVI. Parla senza esclusione l'albanese e conserva ancora qualche usanza tradizionale, ad es. il ballo a tondo detto vaila nel quale hanno parte uomini e donne. Il territorio del comune è poco fertile: vi si coltivano il grano e l'olivo; nella parte più alta il bosco si alterna con magri pascoli naturali. Il comune comprende, oltre al capoluogo, il centro di Farneta, posto a 880 metri s. m. sulle falde del M. Rotondella, con una popolazione pure albanese di 452 ab.
Castroregio dista 13 km. di strada carrozzabile dalla stazione di Amendolara della linea Reggio-Metaponto.